Rituale di salute, prevenzione e bellezza dei piedi sportivi
Gli sportivi, sopratutto se maschietti, molto spesso trascurano l’aspetto di cura dei propri piedi perché tanto sono sempre coperti. Pur indossando il miglior paio di scarpe tecniche di ultima generazione traspirante e un paio di calzini anti vesciche, anti sudore… insomma anti tutto, non basta!
Alzi la mano lo sportivo che non ha mai sofferto di calli, pelle secca, unghie gialle, talloni screpolati, vesciche e molto altro. Lo sappiamo, in questo momento mentre leggete, state osservando i vostri piedi e magari proprio l’unghia dell’alluce è più scura delle altre, oppure notate la pelle screpolata.
Niente paura, possiamo garantirvi che basta davvero poco per rimediare ed avere piedi in salute anche se si è degli sportivi super attivi come chi pratica nordic walking con una regolarità di allenamenti su terreni disomogenei ed è costretto a tenere i piedi coperti per moltissime ore.
Il rischio più frequente è quello di creare un ambiente umido che impedisca la corretta traspirazione della pelle e delle unghie, favorendo la comparsa di micosi, detta anche piede d’atleta, che si concretizza in un’infezione causata dalla proliferazione di funghi patogeni.
Per fortuna sono tutte situazioni curabili con molta semplicità grazie a medicamenti specifici ma la strategia per la prevenzione consiste nel mettere in pratica una serie di buone abitudini tanto da farle diventare un rituale quotidiano. Ovviamente, così come nello sport che pratichiamo, non dobbiamo dimenticare anche in questo caso la regola che per raggiungere buoni risultati è, come sempre, necessario essere costanti nel tempo.
Cosa fare nella pratica?
Ogni giorno, finita una sessione di allenamento, lavare con cura i piedi con acqua tiepida ed un sapone delicato. Meglio ancora se riuscite a concedervi un pediluvio, magari a fine serata. Bastano solo 10 minuti di ammollo, anche con essenze profumate, oppure prodotti specifici reperibili ovunque vendano prodotti di cura e bellezza.
Oppure, molto più semplicemente, utilizzare il vecchio rimedio della nonna: un cucchiaio di sale grosso da cucina sciolto nell’acqua tiepida, utile per disinfiammare e donare subito una sensazione di benessere.
Dopo il pediluvio è importante asciugare molto bene i piedi, passando con cura anche tra le dita, per evitare che l’umidità possa creare un ambiente malsano e scongiurare il proliferare delle micosi.
Completate il vostro rituale massaggiando una crema specifica per mantenere i piedi sempre ben idratati e morbidi, anche in questo caso ormai la cosmesi ha davvero una grande varietà di prodotti specifici per ogni esigenza da offrirvi.
A volte se potete, concedetevi un impacco da tenere in posa per una ventina di minuti. In commercio se ne trovano già pronti con calzari usa e getta da indossare.
Non avete tempo? Pensate che mentre date una sbirciatina ai social, leggete un giornale, o guardate un film alla tv, potete tenere in posa l’impacco per i piedi e ottimizzare il tempo!
Infine è buona regola, se effettuate da soli la pedicure, non prestare mai i vostri attrezzi (forbicine, limette, ecc.) ad altre persone, anche se fanno parte della vostra famiglia e che siano sempre ben puliti e sterilizzati prima e dopo il loro uso.
Se può inoltre dissuadervi da interrompere subito la cattiva abitudine di lavarsi a piedi nudi nelle docce degli spogliatoi, potrà essere utile sapere che utilizzare una ciabatta in gomma antiscivolo (quelle da piscina vanno bene) è l’ideale per proteggere i piedi dal contagio di funghi dermatofiti, ovvero la tigna del piede causata dal contatto con frammenti di pelle che si staccano dal piede di chi ne è affetto (hummm che schifo!).
Ma per una pedicure ben curata non dimenticatevi di recarvi in un centro estetico di fiducia per eseguire una pedicure professionale una volta al mese. L’estetista conoscendo i vostri piedi potrà verificare la presenza di piaghe, tagli, duroni, sfregamenti, vesciche, zone gonfie o arrossate e potrà consigliarvi il rimedio più opportuno.
NWA In-forma